[IT] - [EN]

«« torna indietro

Frammento di Prabhâ

Tibet - Frammento di prabha - Alto cm. 26x11 - XVI Sec.

Questo alone, decorato con piccole immagini di Buddha e maestri, circondava l’immagine di una divinità o di un maestro importante legati al lignaggio dei personaggi ivi raffigurati.
Lo stile con cui sono stati realizzati i girali nei quali sono racchiusi i personaggi, i fiori che sbocciano alle loro estremità, le fiammelle sul profilo della prabhâ, lascia supporre che questo oggetto sia stato realizzato da artisti newar della valle del Nepal.
Alcuni dei maestri qui raffigurati, in particolare il terzo maestro partendo dalla cuspide dell’alone, rimandano ai retaggi culturali buddhisti tibetani dei seguaci degli “Antichi” (rNying-ma) insegnamenti, e di quelli della “Tradizione dei Comandi” (bKa’-brgyud). Questo personaggio, ritratto con abiti laici e lunghi capelli ricadenti dietro le spalle, potrebbe coincidere con il traduttore tibetano Khye’u-chung, appartenente ad una importante famiglia aristocratica tibetana e annoverato fra i venticinque principali discepoli del grande maestro tantrico indiano Padmasambhava (vedi scheda n.13), e quindi vissuto nell’VIII secolo. In tenera età Khye’u-chung fu riconosciuto come reincarnazione di un grande dotto indiano e, secondo la tradizione, imparò il sanscrito molto facilmente, pur essendo ancora bambino. Fu Padmasambhava ad introdurlo agli insegnamenti esoterici e con il tempo Khye’u-chung diventò a sua volta un grande maestro tantrico laico. Il motivo per cui viene generalmente ritratto in compagnia di un uccello è legato alla sua capacità di richiamare volatili e di dare loro insegnamenti. Khye’u-chung trascorse tutta la sua vita in una mite e fertile valle del Tibet orientale.

ALC (Free Circulation) 

Capriaquar © 2011 - Vat N. IT 01718530544



registrati


recupera password